Una moderata attività fisica è sempre consigliata per contribuire alla salute generale. Un giro in bicicletta, una passeggiata facile in montagna o al parco, ginnastica dolce, stretching, sono tutte attività consigliate per il benessere dell’organismo, anche in caso di reflusso. È necessario però fare attenzione ad alcune discipline, che, se svolte ad alta intensità, potrebbero predisporre al reflusso o acuire l’irritazione della mucosa gastrica, come ad esempio: sollevamento pesi, addominali e vogatore. Per questo motivo, anche un’attività sportiva praticata a livello agonistico potrebbe contribuire ad acuire il disturbo.
Bisogna considerare inoltre la presenza di altri fattori di rischio. Ad esempio, svolgere attività fisica subito dopo mangiato è sconsigliato, poiché potrebbe interferire con i normali processi digestivi.

Tutto ciò non implica il dover rinunciare all’attività fisica, fondamentale per il benessere generale, piuttosto indica la necessità di impiegare alcuni accorgimenti prima, durante e post allenamento che possono aiutare a contrastare il reflusso:

• Prima dell’allenamento evitare il consumo di cibi ad elevata tendenza acidificante (cibi zuccherini o grassi, cibi troppo caldi o troppo freddi, cioccolata, menta, agrumi, pomodoro, spezie piccanti, alcolici, bevande come tè, caffè, cola);
• Non allenarsi a stomaco pieno;
• Preferire cibi digeribili: carote, patate, carne magra, pesce, pasta, pane, riso, avena, cereali e legumi;
• Preferire cotture leggere (lessatura, cottura alla griglia, al forno o al vapore);
• Fare pasti non abbondanti, specialmente la sera, per favorire la digestione;
• Mangiare e masticare lentamente: la prima fase della digestione avviene nella bocca.

Utilizzare un prodotto come Medireflux®, che protegge la mucosa esofagea creando un film protettivo contro il contenuto gastrico e blocca il reflusso con un’azione meccanica, può aiutare a svolgere l’attività sportiva senza preoccuparsi della manifestazione dei sintomi del reflusso.